• nota

    non un’etichetta ma un archivio di documenti sonori

Novità

 

Giovanna Marini

Le Troiane

Nel 1988 irrompe sulla scena “Le troiane” di Euripide per la regia di Thierry Salmon, al tempo considerato il giovane più promettente della scena teatrale europea.

Uno spettacolo, ma forse si potrebbe e dire meglio “una esperienza”, straordinaria e irripetibile. Miglior spettacolo dell’anno e premio anche a Giovanna Marini per le musiche che muovono dal suono del testo originale in greco antico. Progetto sonoro essenziale, poche rudi percussioni e soprattutto canti che rompono l’azione e compongono elementi coreografici mentre il coro restituisce la sacralità del gesto proprio della tragedia greca.

Giovanna Marini dal vivo

Tutto questo vuole raccontato

(a cura di Alessio Lega)
Un nastro ritrovato, un concerto del 1981 che raccoglie il meglio della produzione e alcune perle del repertorio popolare e della canzone di protesta (Cara Moglie, Contessa, La ballata di Pinelli). Il racconto orale di vent’anni della storia d’Italia e della musica folk, dallo scandalo del Bella ciao a Spoleto alle voci della città. In un flusso inarrestabile i capolavori: I treni per Reggio Calabria, La nave, La grande madre impazzita, Lamento per la morte di Pasolini, ecc. Giovanna Marini viva, ironica, commovente. (A.L.)

Camilla Stolfi

Biophilia di Björk

(digital download)

Il libro illustra ed esamina il Progetto Biophilia, avviato nel 2011 da Björk Gudmundsdottir, con l’intento di coniugare Musica, Natura e Tecnologia. Il progetto comprende l’album musicale Biophilia, composto da 10 brani, e una suite di app che consentono all’utente di apprendere le basi della teoria musicale attraverso l’interattività e la visualizzazione della musica. Il progetto include anche un programma educativo, il Biophilia Educational Project, volto a impiegare didatticamente in contesti scolastici la suite di app.

Gualtiero Bertelli

In giorni come questi

A quasi 60 anni dal suo esordio discografico Gualtiero Bertelli si riscopre ancora a sperimentare, prende la tradizione e la capovolge e la rimette in un tempo nuovo. Alterna testi in italiano ed altri nella sua lingua veneziana, sfugge alle catalogazioni, rompe e poi ripropone sé stesso. Qui manifesta ancora la curiosità e la voglia di capire con la musica e le canzoni di questo album il mondo di oggi. Anche quando la realtà è diversa dai sogni. (Edoardo Pittalis) Partecipano al viaggio: David Boato, Paolo Favorido, Cecilia Bertelli, Michele Gazich, Marco Carlesso, Simone Nogarin, Maurizio Camardi, Stefano Olivan, Giuseppina Casarin, Luca Pugliano, Rachele Colombo, Domenico Santaniello

Teresa De Sio, Francesco Di Bella, Gerardo Balestrieri, Enzo Gragnaniello con Mimmo Maglionico, Maldestro, Nando Citarella, Nuova Compagnia di Canto Popolare

‘Na strada ‘miezz’o mare

Il genovese di Fabrizio de André, a più di trent’anni dall’uscita di Crêuza de mä, è stato tradotto in napoletano per due concerti andati in scena nel cortile del Maschio Angioino il 14 e il 15 settembre del 2015. Il passaggio da un dialetto all’altro è avvenuto senza intermediazioni, giacché la presenza del dialetto esclude quasi sempre quella della lingua madre. Nel dialetto si nasce. Del dialetto si è, volente o nolente, figli.

Romana Barbui, Michele Cavenago, Fabio Lossani, Placida Staro

Bauscia!

Un territorio fluido di confine abita le città. Lo vediamo nelle tante bande e compagnie che segnano la vita degli immigrati di seconda generazione. Queste dinamiche sono sempre esistite nei sottomondi urbani, creando linguaggi condivisi che scelgono come etichetta e bandiera la musica e la danza. Qui facciamo emergere il mondo milanese che si riconobbe nel ballo ambrosiano. Presentiamo documenti, cronache e riflessioni di una ricerca condotta nell’arco di 40 anni nella città di Milano.

a cura di Lorenzo Chiarofonte

Musica e incontro con gli spiriti

VOL. 2 (digital download)

Musica e incontro con gli spiriti. Vol. 2: media digitali presenta ricerche etnografiche condotte in diversi contesti socio-culturali e religiosi in cui le pratiche di mediazione digitale intervengono nella relazione tra le arti performative e l’incontro con spiriti e altre entità non-umane. Coniugando prospettive etnomusicologiche e antropologiche con lo studio dei media digitali, i casi di studio presentati sono legati da un filo conduttore che interseca le tecnologie digitali, i processi di mediazione e la circolazione online di suoni legati alla dimensione dell’incontro con gli spiriti, spaziando dall’Africa (Silvia Bruni, Kawkab Tawfik) al Sudest asiatico (Lorenzo Chiarofonte, Vincenzo Della Ratta, Luigi Monteanni).

Laura Leante

Le musiche British Asian

Le musiche British Asian comprendono la produzione di musicisti di discendenza sud-asiatica nati o residenti in Gran Bretagna.
Questi repertori, variamente caratterizzati dall’incontro della tradizione indiana con la musica popular occidentale, sono emersi verso la fine del secolo scorso e si sviluppano e circolano in una dimensione transnazionale tra Inghilterra e India. Le musiche British Asian includono una varietà di generi anche assai diversi, che hanno consentito alle comunità sud-asiatiche in Gran Bretagna di esprimere una loro identità di diaspora.
Questo volume esamina il bhangra, espressione di una identità collettiva, e la musica di Nitin Sawhney, manifestazione di una identità artistica più individuale.

Novità Ictus Records

Ulteriori produzioni nota…