Description
Nel paese di Monghidoro, sull’Appennino bolognese, ci sono quaranta associazioni su circa quattromila abitanti. Un vero record, che testimonia oggi la tendenza antica all’aggregazione solidaristica di questa popolazione. Trovarsi insieme per lavorare, cantare e danzare era un tempo la pratica quotidiana delle veglie invernali e del lavoro nei campi e nei boschi. Oggi tutto questo si è tradotto in formazioni, alcune spontanee,altre organizzate di persone che cantano, suonano e ballano. In questo piccolo libretto, attraverso la cronaca sonora di una serata estiva, un piccolo viaggio attraverso la tradizione e la modernizzazione del canto: il canto rituale, il cantastorie, il coro organizzato, la corale parrocchiale e la corale profana. Un repertorio di ninna nanne, cante, ballate, tirindine, serenate e nuovi canti religiosi che costituiscono oggi lo spaccato reale del canto scelto per rappresentarsi.
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